Stando alle promesse elettorali sembrava che dovesse rivoltare il paese come un calzino. Tuttavia in un anno di governo il premier Robert Golob ed i suoi ministri hanno fatto ben poco, anzi qualcuno dice che non hanno fatto proprio nulla
In Slovenia previsto l'abbattimento di 230 orsi. Nel paese, a gestire per conto delle istituzioni i grandi onnivori, è la potente Federazione venatoria. Un punto della situazione
Per il sussidio di disoccupazione? Certificato di conoscenza dello sloveno. Per ricongiungimenti familiari? Certificato di conoscenza dello sloveno. Una normativa discriminatoria nei confronti dei lavoratori stranieri che, l'attuale governo, non sembra intenzionato a modificare
Una vicenda che ha visto coinvolta una studentessa di una scuola di Lubiana rappresenta l’ennesimo segno della xenofobia più o meno latente che esiste nella società slovena
È il gruppo musicale più celebre della scena musicale slovena degli ultimi decenni. I Laibach sono noti per essere provocatori e irriverenti. Avrebbero dovuto suonare a Kyiv in questi giorni, ma le loro prese di posizione sulla guerra non sono piaciute agli organizzatori che hanno annullato il concerto
Due presunti agenti di Mosca arrestati nei giorni scorsi nella capitale slovena. Una vicenda che ha avuto grande eco sui media. I riflessi sulla politica estera del paese
In Slovenia il sistema sanitario, in passato fiore all'occhiello del paese, sembra sul crinale di una crisi irreversibile che rischia di portare allo smantellamento del pubblico a favore del privato
Il mandato presidenziale di Borut Pahor è giunto al termine. Oggi Nataša Pirc Musar, la prima donna a salire sullo scanno presidenziale in Slovenia, giurerà davanti al parlamento. C'è una vicenda però che vale la pena ricordare: le medaglie delle onorificenze rifiutate da destinatari negli anni '90 e ora riconsegnate
Il primo ministro sloveno Robert Golob starebbe dimostrando di avere le stesse mire di controllo del suo predecessore Janez Janša. A farne le spese stavolta è la ministra dell'Interno Tatjana Bobnar che, dopo aver denunciato pressioni politiche sulla polizia da parte del premier, ha deciso di dimettersi
In Slovenia dal 23 ottobre ad oggi ci sono state ben tre consultazioni elettorali e dal 13 novembre, in cui si è svolto il secondo turno delle presidenziali, si vota interrottamente per quattro domeniche di fila
Nessun candidato è uscito vincitore dalle presidenziali slovene di domenica 23 ottobre. Ballottaggio quindi fra tre settimane. La sfida sarà tra Anže Logar e Nataša Pirc Musar. Grossa sconfitta per il premier Robert Golob che non è riuscito nemmeno a portare il suo candidato al secondo turno
Dopo circa 40 anni di lotte per i diritti LGBT in Slovenia, martedì 4 ottobre la Camera di Stato con un’ampia maggioranza ha approvato una modifica del Codice di famiglia che equipara in tutto e per tutto le coppie eterosessuali a quelle omosessuali. La battaglia però non è ancora finita
Sergio Tavčar per TV Capodistria commentava le partite di pallacanestro del sabato dai pittoreschi palazzetti disseminati in tutta la Jugosavia. È ora nelle librerie il suo "L'uomo che raccontava il basket", edito da Bottega Errante Edizioni
In autunno si voterà per le presidenziali. Già partita l'isteria nel campo del centro-sinistra che, ciononostante, ha sempre visto suoi rappresentanti a ricoprire la carica più prestigiosa - ma senza poteri - del paese
Il nuovo governo sloveno ha promesso, entro fine anno, la rimozione delle famigerate barriere di filo spinato anti-migranti al confine con la Croazia. Non sarà un “liberi tutti”, ma solo la sostituzione di un rozzo meccanismo di controllo con altri più sofisticati
La politica si mescola pesantemente alla cultura e ne esce non solo una figuraccia ma lo svilimento di un'istituzione come il Museo nazionale di Lubiana. La paradossale storia di una "straordinaria" mostra che non si terrà mai
Con una rapida intesa coi socialdemocratici, il neo primo ministro e leader di Movimento Libertà Robert Golob ha dato il via al nuovo esecutivo sloveno. I democratici di Janša all'opposizione fanno di tutto per mettere i bastoni fra le ruote del nuovo governo
Fu dalla Slovenia che, in tempo jugoslavo, arrivarono le più irriverenti rimostranze nei confronti della cosiddetta "staffetta di Tito" e della Giornata della gioventù. Ci pensarono in particolare i giovani di Neue Slowenische Kunst e di Novi kolektivizem
Nei prossimi giorni si costituirà il nuovo parlamento sloveno. Robert Golob, vincitore delle elezioni, procede spedito coi colloqui per la formazione del nuovo esecutivo che potrebbe partire già ad inizio giugno. Tuttavia per Golob l’aver vinto le elezioni potrebbe essere stato molto più semplice che governare